mercoledì 19 ottobre 2011

Tina Modotti



Assunta Adelaide Luigia Modotti, detta Tina,nasce ad Udine nel 1896. 
Emigra a San Francisco nel 1913 ed inizia a lavorare in una fabbrica tessile come sarta.
Durante una visita all'Esposizione Internazionale Panama-Pacific conosce il poeta e pittore Roubaix del'Abrie Richey e,con lui,si trasferisce a Los Angeles.
Amano l'arte e la poesia, dipingono tessuti con la tecnica del batik e la loro casa diventa presto un luogo d'incontro per artisti e intellettuali liberal.
Qualche anno più tardi Roubaix muore durante un viaggio in Messico.
Tina si innamora del paese sud-americano e vi ci si trasferisce nel '23 con Edward Weston,suo nuovo amore.
Ancora una volta la sua casa si riempie di artisti:a contatto con i grandi pittori muralisti David Alfaro Siqueiros, Diego Rivera e Clemente Orozco.
La Modotti  vive di fotografia ed esegue molti ritratti.
Il legame con Weston si deteriora e Tina si rifugia tra le braccia  del pittore e militante Xavier Guerrero. Con lui aderisce al Partito Comunista e lavora per il movimento sandinista nel Comitato "Manos fuera de Nicaragua".
Tina trasforma il suo modo di fotografare.Dopo le prime attenzioni per la natura,sposta l'obiettivo verso forme di indagine e denuncia sociale, esaltazione dei simboli del lavoro, del popolo e del suo riscatto.
Altri amori si susseguono negli anni.
Pasionaria,indipendente,ogni legame della sua vita sarà con uomini dai forti ideali,da lei completamente condivisi.
Bellissima,con i capelli corvini e gli occhi profondi sarà musa di grandi artisti come Neruda,modella per Rivera e Siquerios.
Morirà nel suo amato Messico nel gennaio del '42.







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